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Parco Giardino Sigurtà – Guida alla visita

Il parco giardino Sigurtà è uno dei più bei parchi italiani, da visitare in ogni stagione. Celebre soprattutto per Tulipanomania, è in realtà una destinazione che ti offre del bellissimo tempo immerso nella natura e nel verde.

Passeggerai tra scorci suggestivi, boschetti, viali alberati, parchi fioriti e potrai visitare anche una fattoria.

Ecco tutti i dettagli per poter organizzare la tua visita al parco Giardino Sigurtà.

Dove si trova il parco Giardino Sigurtà ^

Il parco giardino Sigurtà è in Veneto e più precisamente nel comune di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. Dista circa 8 chilometri da Peschiera del Garda.

L’ingresso è su via Cavour, al civico 1.

Breve storia del parco giardino Sigurtà ^

La storia del parco Giardino Sigurtà comincia nel quattrocento. Era infatti il 1407 quando, durante la dominazione veneziana, Gerolamo Nicolò Contarini acquistò tre fattorie su questo terreno. Appena 29 anni dopo l’area passò nelle mani della famiglia Guarienti, mantenendo campi coltivati con frutteti, orti, boschi e aree dedicate al foraggio.

Bisogna attendere due secoli, il 1616, prima che il parco passi dalla famiglia Guarenti ai Maffei. In questo contesto venne costruita una dimora signorile e vennero apportate modifiche alla struttura per drenare l’acqua direttamente dal fiume Mincio, con lo scopo di annaffiare i campi. È solo nel 1792 che inizia a nascere l’idea del giardino. Ciò avviene grazie l’incontro tra Antonio Maffei e il poeta Ippolito Pindemonte, che progettarono un giardino romantico all’inglese, costruendo l’eremo, il castelletto la grotta votiva.

Nel 1859 impazzavano le battaglie di San Martino e Solferino e in questo contesto trovarono ospitalità all’interno della villa del parco l’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria e Napoleone. Nel frattempo la tenuta era passata nelle mani della figlia di Antonio Maffei e del coniuge Filippo Nuvoloni che divise il territorio tra i suoi eredi.

L’area venne ricomposta sotto ad un’unica proprietà quando fu acquistata da Maria Paulon nel 1929. Presto però cambiò nuovamente di proprietà: nel 1941 fu acquistata dall’imprenditore farmaceutico Carlo Sigurtà che utilizzò questo luogo per ospitare tavole rotonde su argomenti specialistici nell’immediato secondo dopo guerra. In questo contesto fecero visita al parco giardino Sigurtà diversi premi Nobel, quali Alexander Fleming (penicillina), Selman Waksman (streptomicina), Gerhard Domagk (sulfamidici), Konrad Lorenz (etologia) e Albert Stabin (vaccino antipolio).

L’anno più importante del parco giardino Sigurtà è però il 1978. In una giornata di sole Carlo Sigurtà aprì i cancelli del parco e permise ai visitatori di accedere per un’autovisita, ovvero una visita a bordo di automobili. Solo dagli anni 2000 venne impedito l’accesso alle auto.

Cosa vedere nel parco Giardino Sigurtà ^

Il parco Giardino Sigurtà si estende su di una superficie di 600.000 metri quadri e ti porterà alla scoperta di una vasta area naturale che conserva numerose piante, aiuole fiorite, laghetti, piccoli edifici e anche una zona riservata agli animali.

Essendo l’area così vasta, potrai scegliere tra varie modalità di visita. La più semplice è a piedi, se hai una giornata a disposizione riuscirai tranquillamente a girare l’intero parco e a goderti un po’ di relax tra i suoi scorci. Se invece vuoi muoverti più velocemente tra tutte le cose da vedere, potrai noleggiare direttamente dentro al parco una bicicletta elettrica o un golf-cart elettrico, munito anche di audio guida. Un’altra opzione è quella di salire su di un trenino panoramico che in circa 35 minuti ti racconta tutto il parco. Tutti questi mezzi hanno ovviamente un costo, che va dai 4 € della corsa con il trenino, ai 6,50 € orari della bicicletta elettrica e ai 20 € orari del golf-cart.

Ecco le attrazioni più celebri che potrai vedere durante la visita del parco giardino Sigurtà.

Il labirinto ^

Sebbene sia una delle attrazioni più recenti, il labirinto del parco giardino Sigurtà è anche una delle più celebri. Potrai facilmente riconoscerlo per via della torre che sorge al centro e che dovrai raggiungere percorrendo il labirinto. Le sue forme si ispirano a quelle del parco di Bois de Boulogne di Parigi.

L’intero percorso del labirinto è formato da circa 1500 piante di tasso disposte su di una superficie di circa 2500 metri quadri. Bello è sapere che la costruzione del labirinto si può intendere come opera di riqualificazione di un’area precedentemente utilizzata come parcheggio.

Viale delle Rose ^

Direttamente collegato al labirinto c’è un altro punto d’interesse che ha contribuito a dare fama al parco giardino Sigurtà. Si tratta del viale delle Rose, un chilometro lungo il quale nel periodo primaverile sbocciano le rose delle varietà Queen Elizabeth e Hybrid Polyantha & Floribunda.

Molto bella è la vista prospettica in direzione del castello scaligero, di cui si può ammirare la torre in lontananza.

Cimitero dei cani ^

All’interno del parco c’è un luogo che, per gli amanti dei cani, è molto significativo. Qui, nel cimitero dei cani, riposano infatti gli amici a quattro zampe appartenuti alla famiglia Sigurtà: un pastore tedesco, un pastore belga e dei barboncini.

Questi vegliano su di un laghetto a forma di emiciclo, dove puoi vedere alcune ninfee bianche scelte proprio per ricordare questi cani. Sul laghetto spunta anche la statua di un pastore belga con lo sguardo rivolto al parco.

L’eremo ^

A poca distanza incontrerai l’eremo del parco giardino Sigurtà. Questa struttura venne realizzata su volontà di Antonio Maffei nel 1792 e la puoi vedere spuntare all’improvviso tra cespugli e alberi con il suo stile gotico.

La facciata è alta e stretta ed è decorata da una bifora e da una monofora. Accedendovi troverai una statua della Madonna.

Grande tappeto erboso ^

Rimarrai sorpreso nel vedere il vasto spazio del grande tappeto erboso. Si tratta infatti di un immenso spazio verde che si estende a perdita d’occhio. Il prato è estremamente curato, tanto che l’erba viene tagliata a giorni alterni.

In mezzo a questa distesa sorgono alcuni alberi e due laghetti fioriti, circondati a loro volta da altre piante di durata annuale. Dentro ai laghetti nuotano alcune carpe Koi.

Grotta votiva ^

La grotta votiva è un altro dei luoghi mistici del parco, dopo il cimitero dei cani. Questa piccola grotta, protetta ma vicina a una zona di passaggio, è dedicata alla Madonna di Lourdes, la cui statua è posizionata al centro della struttura.

Questa grotta votiva è stata realizzata con pietra naturale e numerosi fossili incastonati e nacque in realtà come luogo in cui i marchesi Maffei erano soliti ospitare i propri amici e conversare con loro di arte, poesia e filosofia. Solo nel 1942 Carlo Sigurtà fece aggiungere la statua della Madonna.

Passeggiata panoramica ^

Durante il percorso non perderti la passeggiata panoramica. Questo punto rialzato del parco su di una delle due colline che lo compongono, ti permetterà di ammirara la bellezza di questa zona del Veneto. Potrai infatti vedere la valle del Mincio e le circostanti colline moreniche.

Lungo la passeggiata panoramica potrai anche vedere alcuni dei miei alberi preferiti, ovvero gli aceri giapponesi con tutte le sfumature di colore nelle loro foglie: gialle, rosse e verdi.

Giardini acquatici ^

Non meno suggestivi sono i giardini acquatici, specchi d’acqua sparsi per il parco in cui si specchiano le piante, gli alberi e in alcuni addirittura il castello scaligero.

Anche questi giardini sono al centro delle opere di abbellimento del parco e nelle diverse stagioni ospitano piante acquatiche o aiuole fiorite.

Mediriana orizzontale ^

Procedi nella visita del parco giardino Sigurtà con la meridiana orizzontale. Questa si affaccia su di un laghetto ed è composta da un simbolo con un tracciato geometrico inciso elettronicamente sul quadrante. Questo simboleggia il Sole sorgente di vita ed è stato voluto dagli attuali proprietari del parco, i nipoti di Carlo Sigurtà: Magda e Giuseppe Inga Sigurtà.

Giardino delle piante officinali ^

Come in ogni giardino che si rispetti, anche al parco giardino Sigurtà c’è una piccola area defilata dedicata alla coltivazione delle piante officinali. Qui puoi trovare ben 40 differenti tipologie di piante disposte intorno alla statua novecentesca di un leone.

Passeggiando tra le aiuole del giardino delle piante officinali potrai vedere, tra gli altri, il rafano, la salvia, la lavanda, il peperoncino, il timo siciliano, la santoreggia, la maggiorana, la menta, l’erba limoncina e la melissa.

Monumento a Carlo Sigurtà ^

Tra le tante statue che trovi sparse per il parco giardino Sigurtà la più importante è quella del monumento a Carlo Sigurtà, colui che ha realizzato il parco come lo possiamo vedere ancora oggi, posizionata al di sopra di una serie di lastre di pietra di Verona.

La statua raggiunge i 3,40 metri di altezza e ritrae Carlo Sigurtà in una sua tipica espressione, con il viso sereno e una mano che stringe il bastone di Bosso.

Il castelletto ^

Un altro degli edifici iconici del parco giardino Sigurtà è il castelletto. Questo palazzo dalle forme neogotiche è riconoscibile per via dei suoi merli sulla sommità e della vegetazione che cresce sulla facciata.

Anche il castelletto venne costruito nel settecento e inizialmente serviva allo scopo di Sala d’Armi. Solo nel novecento è diventato luogo di cultura, ospitando al suo interno tavole rotonde e seminari.

Purtroppo ai visitatori del parco non è permesso accedervi, ma viene impiegato per incontri privati e conferenze stampa. Al fianco del castelletto c’è un ulteriore laghetto e un querceto.

La grande quercia ^

E a proposito di quercie, durante la visitael parco non puoi perdere la grande quercia. Questo enorme esemplare ha ben quattro secoli di età e il suo tronco di ben 6 metri di circonferenza regge una chioma di circa 120 metri di circonferenza che ombreggia un’area di circa 1000 metri quadri.

La grande quercia raggiunge un’altezza di circa 40 metri.

I bossi ^

Particolari sono anche i bossi del parco. Questi non vengono potati come si usa fare di solito, ma le loro chiome vengono semplicemente modellate dando vita a forme estremamente particolari e bizzarre, tanto che l’area che occupano è nota come “bossi dalle forme surreali“.

All’interno del parco sono presenti circa 40.000 esemplari di bossi, rendendo questo giardino il più ricco al mondo in quanto esemplari di questa pianta.

Panchina degli innamorati ^

Se inizi ad accusare un po’ di stanchezza durante la visita del parco, potrai scegliere di riposarti sedendoti su di una panchina bianca, immersa tra i fiori rossi della rosa di San Valentino. Questa è la panchina degli innamorati e si trova a metà strada tra la collina degli imperatori e l’eremo.

Valle dei daini ^

Se ami gli animali non potrai perdere la valle dei daini. Fortunatamente lo spazio a loro dedicato è talmente ampio che potrai scorgerli solo da lontano, ma potrai facilmente riconoscere gli esemplari maschi attraverso le loro grandi corna che raggiungono anche gli 80 centimetri di larghezza.

I daini sono animali gregari e potrai quindi vederli in piccoli branchi correre o riposare nella valle a loro riservata.

Tulipanomania – Il festival dei tulipani ^

Una delle manifestazioni che rende celebre il parco giardino Sigurtà è senza ombra di dubbio Tulipanomania. Con questo nome viene identificato l’evento durante il periodo di fioritura dei tulipani (marzo e aprile) e la fioritura nel parco è la più ricca d’Italia e seconda in Europa solo a Keukenhof (Olanda).

Durante Tulipanomania il parco viene preso d’assalto e i visitatori possono ammirare tulipani in ogni dove, anche su aiuole galleggianti, intorno a panchine, sulle balconate, impiegati per dare vita a quadri fioriti. Dai 5000 esemplari di tulipani fioriti nelle prime edizioni, quando servivano per colorare i vasti manti erbosi, si è passati a circa un milione.

Oltre ad attirare numerosi visitatori, Tulipanomania ha vinto anche svariati premi, quali fioritura più bella d’Italia nel 2016, fioritura più bella del mondo nel 2019, miglior festival di tulipani al mondo nel 2022 e world tulip innovation award nel 2024.

Animali al parco Giardino Sigurtà ^

Durante la tua visita al parco Giardino Sigurtà potrai vedere tantissimi animali. Oltre alla valle dei daini, dove questi splendidi animali corrono in un vasto spazio, c’è anche il laghetto delle tartarughe. Ma non solo, visitando l’area agricola del parco potrai entrare nella fattoria.

Qui, ospitati in recinti, potrai vedere numerose razze di animali, come galline, tacchini, anatre, asini, pecore e caprette. La fattoria è anche corredata di pannelli informativi sugli animali che stai vedendo, in maniera tale da assolvere anche a un compito didattico.

Accesso ai cani al parco ^

Purtroppo il regolamento impone la non possibilità di introdurre cani all’interno del parco, ad eccezione dei cani guida per i non vedenti.

Mappa del parco Giardino Sigurtà ^

Ecco la mappa che puoi seguire per orientarti nel parco giardino Sigurtà.

Orari del parco Giardino Sigurtà ^

Il parco giardino Sigurtà è aperto dagli inizi di marzo a metà novembre circa con orario dalle 9:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18:00) per i mesi che vanno da aprile a settembre e dalle 9:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00) nei mesi di marzo, ottobre e novembre.

Durante alcune festività, come il 25 aprile e il 1 maggio il numero di ingressi è contingentato ed è obbligatorio acquistare precedentemente il biglietto online. Nel resto dei giorni è possibile acquistarlo direttamente in loco.

Quanto tempo ci vuole per visitare il parco? ^

Mediamente il tempo trascorso all’interno del parco giardino Sigurtà è di circa mezza giornata. Volendo è possibile passarci anche un’intera giornata, mentre accorciando i tempi non è possibile dedicargli meno di un paio d’ore.

Qual è il periodo migliore per vedere il parco Giardino Sigurtà ^

Il parco Giardino Sigurtà è una piacevolissima destinazione da visitare dalla primavera all’autunno. Ogni stagione ha infatti le sue particolarità. Quella primaverile regala l’esplosione della natura, dove gran parte delle piante tornano verdi e i fiori sbocciano in ogni dove. Le frequenti piogge primaverili da una parte possono rovinare la giornata, ma dall’altra regalano un colore verde intenso nei prati e nei parchi.

Durante l’estate il parco si fa più tranquillo e si può approfittare dei laghetti e dei querceti secolari per trovare un po’ di tregua dal caldo del sole battente.

Anche durante l’autunno il parco Giardino Sigurtà merita una visita, in questa stagione infatti il foliage colora di nuovo tutto il parco ed è uno spettacolo per gli occhi.

Dove mangiare al parco Giardino Sigurtà ^

Nella scelta di dove mangiare durante la visita al parco giardino Sigurtà avrai l’imbarazzo della scelta. Infatti all’interno del parco sono presenti ben cinque punti ristoro, sparsi lungo i percorsi. Durante i periodi di maggiore afflusso saranno tutti aperti, mentre negli altri mesi alcuni chiudono, ma è sempre garantito che ci sia almeno un chiosco aperto.

Questi chioschi offrono cibo durante tutta la giornata, dalle colazioni fino a pranzi leggeri, con prodotti quali panini, pizzette e focacce. Al fianco dei chioschi sono predisposte delle aree pic nic dove è eventualmente possibile consumare anche il cibo portato da casa.

Se invece vuoi optare per una soluzione più tradizionale, potrai scegliere uno dei tanti ristoranti a Valeggio sul Mincio, dove potrai gustare anche i celebri tortellini di Valeggio: una pasta all’uovo ripiena di carne di maiale, pollo, vitello e manzo o, nella versione vegetariana, di zucca e amaretti. In questo caso all’uscita dal parco dovrai ricordarti di richiedere il timbro sulla mano per poter poi riaccendere senza dove acquistare un nuovo biglietto.

Hotel per visitare il parco giardino Sigurtà ^

La destinazione migliore in cui soggiornare per visitare il parco giardino Sigurtà è senza dubbio Valeggio sul Mincio. Nonostante le dimensioni tutto sommato raccolte, dispone di numerosissime sistemazioni che accolgono ogni anno migliaia di turisti.

Se vuoi immergerti nel lusso, puoi optare per questo hotel. Oppure per questo hotel se preferisci prezzi più accessibili. Invece questo bed and breakfast è vicinissimo all’ingresso del parco.

Qui trovi decine di hotel e bed and breakfast disponibili a Valeggio sul Mincio.

Se invece preferisci soggiornare in una città più grande, dove magare spendere un altro paio di giornate come turista, puoi optare per Verona, distante circa 30 minuti di auto (28 chilometri).

A questo link trovi le sistemazioni disponibili a Verona.

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